Stampa & Fine Art

Nel 2011 dopo quasi 30 anni di stampa e sperimentazione in camera oscura nasce “AgBr – officina fotografica”: in un’epoca dove l’immagine digitale ha chiaramente preso il sopravvento su quella analogica si è voluto mantenere vivo un servizio di supporto ai fotografi che ricorrono all’emulsione ai sali d’argento come strumento espressivo.

I clienti che si avvalgono della nostra professionalità sono generalmente fotografi con esigenze espositive e/o editoriali, galleristi, fondazioni e archivi storici.Laboratorio DSC0007

I due elementi chiave del processo fotografico dedicato alla realizzazione di immagini fotografiche fine-art in bianco e nero sono costituiti rispettivamente da: a) lo sviluppo del negativo e b) la stampa fotografica su carte emulsionate ai sali d’argento.

Lo sviluppo del negativo, realizzato integralmente con procedimenti manuali, costituisce il punto di partenza del procedimento fotografico di camera oscura. Pertanto l’attenzione dedicata a questo procedimento è prioritaria, curandone minuziosamente i particolari (parametri chimico-fisici delle soluzioni di sviluppo e fissaggio; metodo di agitazione per il controllo del microcontrasto e dell’omogeneità di sviluppo, ecc.). Lo sviluppo può avvenire secondo logiche differenti a seconda delle modalità operative del fotografo (tipo di ripresa, illuminazione, peculiarità del soggetto, formato del negativo, ecc.) e della destinazione finale d’uso delle immagini (editoriale, espositivo, museale, archiviazione, scansione, ecc.). Vengono proposte in generale due tipologie di trattamento manuale: a) “standard” realizzato in vasche con spirali o telai, e sviluppo per uso generale di formulazione tipo D-76 (questa formulazione permette di mantenere una grana fine sfruttando la sensibilità della pellicola), oppure b)”personalizzato” realizzato in tank o bacinella e sviluppo (a perdere) specifico per le esigenze del fotografo (sviluppi compensatori, finegranulanti, alta acutanza, ecc.).Per i fotografi che utilizzano il sistema zonale si eseguono dei test con misure sensitometriche per determinare la sensibilità delle pellicole in relazione al tipo di sviluppo adottato.I negativi sono consegnati all’interno di contenitori in materiale plastico avente certificazione P.A.T. (photo activity test) che ne attesta l’idoneità per l’archiviazione “museale”.

La stampa viene realizzata manualmente utilizzando ingranditori dotati di sorgenti luminose a luce diffusa, a luce condensata o a luce fredda a seconda delle tipologie di negativo e/o di risultato voluto in fase di stampa. Un continuo controllo dei parametri chimico-fisici delle soluzioni di sviluppo e fissaggio assicura che il trattamento manuale della stampa sia ottimizzato per il tipo di supporto/emulsione (RC/FB). Siamo in grado di realizzare gigantografie “fine art” su carta baritata in grande formato, svolgendo il lavoro manualmente.

Richiedete il listino oppure un’offerta personalizzata per le vostre esigenze.